Informazioni e approfondimenti sulla salute dell'apparato cardiovascolare

Lo Stile di vita

Dopo l’infarto: consigli generali

Se hai avuto un evento cardiovascolare acuto, il tuo obiettivo fondamentale deve essere quello di ridurre il rischio di averne un secondo. Puoi riuscirci se seguirai i consigli del medico, assumerai con costanza le terapie e manterrai uno stile di vita sano. Il controllo del colesterolo e degli altri fattori di rischio è determinante e può essere raggiunto non solo attraverso un’adeguata terapia farmacologica, ma anche attraverso una dieta equilibrata e una moderata ma costante attività fisica.

Impara a gestire la terapia

Modificare lo stile di vita è importante ma per abbassare il colesterolo sono necessari i farmaci. È importante prendere il farmaco prescritto dal medico curante e imparare come e quando assumerlo. Un farmaco può non essere efficace se non viene somministrato secondo le indicazioni prescritte dal medico curante ed interromperne l’assunzione può provocare un aumento del colesterolo.

Piccole strategie aiutano a ricordarsi di prendere la terapia

• Preparare una tabella scritta a caratteri grandi e comprensibili con gli orari, il nome del farmaco e la dose
• Assumere il farmaco ogni giorno alla stessa ora
• Inserire una suoneria all’orologio o al telefono
• Non rimanere mai senza medicine, avere sempre una confezione di scorta
• Chiedere ad amici e parenti un aiuto per ricordare l’appuntamento con il farmaco
• Conservare un calendario aggiornato della terapia
• Attaccare un post it sul frigorifero o sullo specchio del bagno
• Portare con sè le medicine e le ricette di riserva quando si va in viaggio, e tenere un elenco di tutte le medicine che si prendono

Stop al fumo

È dimostrato che dopo un episodio di SCA la ripresa del fumo in pazienti in terapia farmacologica raddoppia il rischio di avere nel primo anno un nuovo evento ed aumenti fino a 3 volte il rischio di reinfarto.
Smettere di fumare allunga la speranza di vita e riduce l’insorgenza di malattie:
• il rischio di avere un infarto cardiaco si riduce del 50% dopo un anno;
• il rischio di essere colpiti da un ictus cerebrale regredisce fino a cinque/dieci anni;
• il rischio di cancro del polmone è equiparabile a quello di chi non ha più toccato una sigaretta, dopo 10 anni da quando a smesso di fumare.

Attività fisica

Se non lo hai mai fatto prima, adesso è arrivato il momento. Dopo un episodio di infarto o Sindrome Coronarica Acuta, l’attività fisica è uno dei capisaldi della prevenzione secondaria ed è una “terapia” altrettanto efficace dei farmaci per controllare il colesterolo e ridurre il rischio di un nuovo evento cardiovascolare.

Vantaggi dell’attività fisica:
• migliora lo stato di benessere e la qualità della vita
• riduce i valori di frequenza cardiaca e di pressione arteriosa
• migliora la contrattilità del muscolo cardiaco
• incrementa la vasodilatazione
• contribuisce alla riduzione dei fattori di rischio
• incrementa il “colesterolo
buono” HDL e la sensibilità all’insulina da parte delle cellule

Quanta attività devo svolgere? 
I cardiologi suggeriscono di svolgere tra i 30 e i 45 minuti di attività fisica di media intensità 3-5 volte a settimana. Camminare a passo veloce oppure un’attività che comporta l’impiego di diversi gruppi muscolari e che migliora la resistenza (come ad esempio nuoto, bicicletta, ginnastica in acqua e ginnastica a corpo libero), sono tra le attività più indicate.

Quali sono le attività consigliate?
• Camminare lentamente su una superficie piana per 100-200 m
• Svolgere una quantità moderata di lavoro in casa, come passare l’aspirapolvere, scopare i pavimenti, portare i sacchetti della spesa
• Lavoro di giardinaggio leggero (ad es. rastrellare le foglie, piantare, scopare il selciato, spingere un tosaerba a motore), tinteggiare, fare lavori di bricolage a bassa intensità (piccoli lavori di manutenzione/riparazione)
• Camminare rapidamente, ballare, lavare l’auto, andare in bicicletta a velocità moderata

  • Fare lavori di bricolage più impegnativi (ad esempio spingere un tosaerba meccanico)

Quali attività devo evitare? 
• Sollevare pesi superiori a 25-30 kg;
• Trasportare carichi pesanti;
• Spingere l’auto;
• Spostare armadi;

Come posso incrementare i momenti dedicati all’attività fisica? 
• Scendere dal bus una fermata prima rispetto alla destinazione;
• Parcheggiare la macchina più lontano per completare il tragitto a piedi;
• Fare la cyclette in casa in compagnia di buona musica e del programma televisivo preferito;
• Prendere le scale per salire o scendere uno o due piani;

Abitudini alimentari

Anche l’alimentazione è un aspetto di cui tener conto per ridurre la probabilità di essere colpiti da nuove manifestazioni di malattie cardiovascolari o semplicemente prevenire la loro insorgenza.
Una dieta sana può ridurre il colesterolo nel sangue in una percentuale compresa tra il 5% ed il 10% circa. Una diminuzione del 10% della colesterolemia riduce la probabilità di decesso per cause imputabili a malattie cardiovascolari del 20%. La causa principale dell’ipercolesterolemia è la dieta troppo ricca di grassi saturi (ossia di origine animale, come iscaccati, carni rosse e formaggi). Questi ultimi tendono ad aumentare il livello di LDL-colesterolo e far diminuire quelle del HDL-colesterolo. I grassi monoinsaturi (come per esempio l’olio d’oliva) e quelli polinsaturi (ad esempio l’olio di semi), hanno un effetto positivo perché tendono ad abbassare il livello di LDL-colesterolo, se assunti con moderazione. .

Quali sono le regole dell’alimentazione?

  • Ad ogni pasto principale inserire almeno una porzione di cereali e derivati
    • Non far mai mancare 4-5 porzioni al giorno tra verdura e frutta
    • Limitare il consumo di carne rossa, affettati e insaccati a 2-3 volte al mese. Alternare i secondi piatti privilegiando il pesce 2-3 volte a settimana, la carne bianca 3-4 volte, le uova una volta e i formaggi 2 volte
    • Una o due volte a settimana mangiare un piatto vegetariano con cereali e frutta oleosa accompagnato da una porzione di verdura e frutta fresca
    • Introdurre nella dieta i legumi secchi o freschi
    • Usare olio extravergine d’oliva per i condimenti a crudo e per le cotture
    • Evitare i prodotti confezionati contenenti grassi idrogenati e grassi saturi